Il reparto di Citologia clinica esegue esami di materiali provenienti da prelievi su masse e liquidi corporei. Collabora direttamente con altri reparti fornendo dati necessari a una più precisa diagnosi di natura identificando e classificando le varie popolazioni cellulari che compongono il tessuto da analizzare.
Tutto ciò è fondamentale al fine di poter prendere decisioni circa il tipo di terapia consigliata (medica e/o chirurgica) e adiuvare nell’emissione di una prognosi. L’esame citologico è spesso molto importante ed è seguito, in caso di chirurgia, dall’esame istologico che permette di avere una visione globale della massa analizzata. La citologia, infatti, prevede un prelievo attraverso un ago, questa metodica è particolarmente veloce e indolore permettendo di eseguire prelievi anche in ecoguida (cioè con l’ausilio dell’ecografo) per mirare il prelievo a particolari organi o zone anche molto piccole. Quasi mai si rende necessaria una sedazione (soggetti non collaborativi) e comunque mai un’anestesia. L’aspettativa diagnostica ha però il limite di eseguire il prelievo solamente su una parte del tessuto, l’istologia è invece eseguita sulla massa in toto previa sua asportazione, è quindi una metodica più precisa ma invasiva che richiede sempre e comunque un’anestesia e un atto chirurgico. In alcuni casi si può effettuare con l’utilizzo di particolari aghi (tro-cat) dei prelievi per l’esame istologico, sono sempre prelievi di una certa invasività ed eseguiti in anestesia.
Specialisti:
Dott. P. Fiorentin